Giunto a Bruxelles per incontrare il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker e presentare il nuovo piano di rientro nei confronti delle nazioni creditrici, Tsipras ha dichiarato: «Noi stiamo cercando di raggiungere una soluzione finanziaria percorribile, stiamo cercando di lasciarci dietro surplus primari eccessivi, di salvare salari e pensioni, di evitare aumenti eccessivi e irrazionali sull'elettricità.  Puntiamo a ripristinare la normalità nelle relazioni di lavoro e allo stesso tempo a promuovere necessarie ed eque riforme strutturali".

Tsipras però, è deciso ad adottare misure di "austerità permanenti" pari al 2% del PIL della Grecia pari a circa 7,5 miliardi di euro ma la Troika punta a nuovi prelievi e ulteriori tagli per una percentuale del 2,5% del PIL.

Il premier greco conferma anche di non avere intenzione aumentare l'i.v.a sull'energia elettrica.